Cesare Pavese traduzido pelo meu amigo Igor de Albuquerque http://boboyun.tumblr.com/page/3
Mais Igor aqui: http://pescoco.wordpress.com/
In the morning you always come back
A espiral da aurora
respire com a tua boca
no fundo da rua vazia.
Luz cinza os teus olhos,
doces gotas de aurora
sobre colinas escuras.
O teu passo e o teu sopro
como o vento da aurora
submergem as casas
a cidade freme,
cheiram as pedras —
és a vida, o despertar.
Estrela perdida
na luz da aurora,
rangido da brisa,
tepor, fôlego —
acabou a noite
és a luz e a manhã
In the morning you always come back
Los spiraglio dell’alba
respire con la tua bocca
in fondo alle vie vuote.
Luce grigia i tuoi occhi,
dolci gocce dell’alba
sulle colline scure.
Il tuo passo e il tuo fiato
come il vento dell’alba
sommergono le case.
La città abbrividisce,
odorano le pietre —
sei la vita, il risveglio.
Stella perduta,
nella luce dell’alba,
cigloío della brezza,
tepore, respiro —
è finita la notte.
Sei la luce e il mattino
20 de marzo 1950